Il Pungolo

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Il Pungolo: Giornale dei giovani di Almenno San Bartolomeo dal 1969 al 1976.

All’incirca cinquant’anni fa, e precisamente nell’arco di tempo dal 1968 al 1977, in Almenno San Bartolomeo si sviluppava l’esperienza e l’azione del “Pungolo”,

vale a dire del “giornalino dei giovani - ragazzi e ragazze - almennesi”, come recava la dizione del sottotitolo.

Si trattava di un giornalino dattiloscritto, stampato con il ciclostile, che usciva con periodicità varia (due – tre mesi, di solito), alla cui redazione parteciparono, nell’arco della sua esistenza, decine di giovani redattori, oltre 70 in totale.

Viveva coi proventi delle vendite, passando di casa in casa e, a volte, se necessario, con autotassazioni dei redattori.

Se ne conservarono alcune copie, fascicolate, allora, a cura di Gianluigi Fagiani.

Al fine di non rischiare di perdere la memoria di quella esperienza, l’Amministrazione Comunale attuale ha pensato bene di “digitalizzare” la raccolta e così metterla a disposizione non solo dei cultori delle memorie storiche del nostro Paese, ma di interessare tutta quella fascia, larga il più possibile, di popolazione, in modo particolare e speciale, le giovani generazioni che amano il proprio paese e sono disposti fattivamente a dare un proprio contributo perché Almenno San Bartolomeo sia un posto sempre più vivibile e sempre meglio “a misura d’uomo”.

Ma che cosa fu il Pungolo? Cosa ha rappresentato quella esperienza per Almenno S.B.? Quale influsso ebbe sulla trasformazione del paese?Da borgo arretrato, sonnolento come lo vedevano e lo sentivano quei giovani  allora, Almenno S.B. si è trasformato in un paese in grado di attrarre nuovi abitanti fino a vedere più che raddoppiata, in pochi anni,  la sua popolazione residente.

Un paese capace di affrontare e di risolvere i vari suoi  problemi: dalla viabilità (a quei tempi asfittica e anchilosata), all’edilizia scolastica, alla sede comunale, al recupero dei Nuclei di Antica Formazione (N.A.F., ovvero di quelle contrade come Camutaglio, Casucco, Cabardelli, Canatore in Longa, Carosso,  che erano in condizione di degrado e di abbandono) al problema,  allora avvertito come il più impellente, della carenza idrica, ovvero della ricorrente mancanza dell’acqua potabile nei rubinetti delle case.

E poi al problema della valorizzazione di S. Tome e del Romanico degli Almenno… oltre che alla realizzazione di una efficiente rete fognaria e di pubblica illuminazione, alla promozione di Cooperative per l’Edilizia Economica e Popolare, alla realizzazione di alloggi comunali popolari (oltre cento le famiglie che si avvantaggiarono).

Molte furono le iniziative promosse dal gruppo del Pungolo, negli anni di vita del giornalino; tendevano tutte a coinvolgere tutti, specie, ovviamente i giovani, nel processo formativo: Scuole Medie serali (furono oltre un centinaio i ragazzi e adulti che conseguirono la licenza media grazie a quella iniziativa), Cineforum, Festa annuale del Pungolo, partecipazione ai Campi estivi promossi sotto l’egida della Parrocchia, dialogo con altri gruppi sorti in Almenno S.B.

 in quella stagione di fioritura di iniziative giovanili, primo fra tutti il gruppo di “Mani Tese”, animato da Gigi (Luigi) Rota ecc.Quale nesso esiste tra il giornalino e la soluzione dei tanti problemi (qui sopra ne abbiamo solo accennati alcuni)?  Qui basti solamente dire che quei giovani che redigevano il giornalino e con esso diffondevano le loro idee, soprattutto diffondevano il loro spirito innovativo, si presentarono alle elezioni del 1975: ciò fecero per rendere concrete le loro idee in campo amministrativo e, da allora, le cose cambiarono per Almenno San Bartolomeo.

Ma altrettanto, se non più importante per loro era la promozione formativo-culturale dei giovani e di tutta la popolazione. Pare qui importante, a questo proposito, sottolineare che furono sempre coinvolti nel dialogo formativo culturale e poi amministrativo tutti i gruppi allora attivi (si può scorrere a tale proposito i numeri del giornalino).

Ma l’intento di questo scritto è solo quello, per ora, di suscitare curiosità, interesse …

Chi lo desidera può scaricare dal Sito Comunale gli opportuni scritti sul Pungolo e sugli esiti di quella esperienza.

 

F.to Prof. Vittorio Tironi

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